Segnatura contro il malocchio siciliana
By Artemisia 17:36 bestemmie, fatture, maledizioni, malocchio, segnatura, sicilia, Sud ItaliaHo scelto questa segnatura (rintracciabile online) perchè contiene una formula tipica delle segnature del sud che ne attesta l’autenticit...
Ho scelto questa segnatura (rintracciabile online) perchè contiene una formula tipica delle segnature del sud che ne attesta l’autenticità e l’ho completata con le mie conoscenze di segnatrice del sud. La segnatura completa è in grado di togliere anche maledizioni e malocchi potenti, se utilizzata con un rituale gestuale diverso anche le fatture ed è tipica delle zone: Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, sud Campania.
Le interpretazioni delle bolle e i vari aspetti gestuali fanno parte del tipico bagaglio del sud Italia ma possono variare da segnatore a segnatore.
Si tratta di micro-segnature d’uso famigliare utilizzabili da tutti che derivano da segnature più lunghe con regole di passaggio severe riservate ai segnatori.
I segnatori donavano questi frammenti della segnatura a chi era troppo lontano per ritornare facilmente, servivano a togliere i malocchi quotidianamente (vicini o parenti pericolosi, bisogno di farsi segnare per più giorni di seguito, continui ritorni di malocchi, ecc...) e a segnalare a chi la faceva in famiglia la necessità di un nuovo viaggio dal segnatore (malocchio troppo forte, maledizioni o fatture che naturalmente con questa breve segnatura non possono essere tolti ma visti si).
Mostra: malocchio, pettegolezzo, bestemmie (maledizioni come ad es.: che ti possa prendere un colpo o simili).
Cosa cura: malocchio, pettegolezzi, cela alla vista di chi porta male impedendogli di colpire.
Cosa serve: un piatto bianco fondo da cucina da usare solo per la segnatura, acqua meglio se benedetta (prendere poche gocce di acqua dall’acquasantiera e unirle ad acqua di sorgente o minerale naturale di sorgente), olio di oliva, sale fino.
Cosa fare:
1) mettere l’acqua nel piatto, prendere un pizzico di sale e fare la croce sul piatto (nord-sud-ovest-est) lasciando ad ogni punto un pizzico di sale dicendo: nel nome del Padre (nord) del Figlio (sud) e dello Spirito (ovest) Santo (est).
2) Recitare un Credo. Recitare la formula in dialetto:
Nostru Signuri di Roma vinia
‘na palma d’oliva a li manu tinia,
supra l’altaru la binidicia,
scippava l’occhi a cu mali facia.
Cu tri pani e cu tri pisci
nostru Signuri nn’abbunnisci.
La versione in italiano è la seguente:
Nostro Signore da Roma veniva
una palma d’ulivo nella mano teneva,
sopra l’altare la benediceva,
rubava gli occhi a chi male faceva.
Con tre pani e con tre pesci
nostro Signore da abbondanza.
3) intingere il mignolo destro nell’olio e farne cadere le gocce nel piatto muovendo la mano a croce (nord-sud-ovest-est). Osservare le bolle che normalmente con le segnature con questa formula si leggono così (chi ha altre letture e possiede formule complete da cui questa è tratta è gentilmente pregato di commentarle ;) ):
Bolla compatta o che si compatta: non c’è nulla.
Bolle piccole e tante: pettegolezzi, vedi sotto.
Bolle che si espandono allargandosi: malocchio lieve, vedi sotto.
Bolle che si espandono fino a scomparire nell’acqua o quasi: malocchio forte, provare sotto e se non passa rivolgersi a un segnatore.
Bolle allungate come vermi: bestemmie, vedi sotto.
Bolle di olio con bolle d’aria all’interno: fattura più o meno forte, rivolgersi a un segnatore.
Bolle sul fondo che non risalgono: fattura, maledizioni forti, rivolgersi a un segnatore.
Nel caso di pettegolezzi, malocchio o altro si getta l’acqua con l’olio, si riempie con nuova acqua e si ripete da capo la formula evitando di ripetere il Credo. Al secondo giro di piatto le bolle dovrebbero iniziare a compattarsi, si ripete eventualmente per una terza volta.
4) si recita di nuovo il Credo alla fine.
L’acqua si getta in un luogo dove nessuno può camminare (pianta in vaso, tombino, fiume, ruscello...) o nel wc facendo attenzione a non toccare né l’acqua né l’olio che contiene. Si fa scorrere a lungo l’acqua nel piatto e solo alla fine lo si pulisce sotto l’acqua con la mano destra (il piatto va pulito dall’olio o può falsare la prossima lettura).
Nel caso alla fine dei 3 giri di piatto le bolle non restino compatte (se rimangono i pettegolezzi è irrilevante) si ripete per 3 giorni consegutivi.
Nel caso dopo i 3 giorni rimangano ancora gocce allargate, si attendono 3 giorni e si ripete per altri 3 giorni.
Se ancora restano bolle allargate si fa per altri 3 giorni e se all’ultimo giorno le bolle risultano sempre allargate si può: farsela fare da altre due persone o rivolgersi a un segnatore che possieda un formula completa.
- Glossario -
Giro, giro di piatto: si intende la sequenza di questi gesti: croce sul piatto, recita della formula, caduta dell’olio e osservazione; si dirà quindi 3 giri per intendere la recita per tre volte consegutive della formula con osservazione delle bolle.
Fare l’olio, fare il malocchio: segnare e quindi togliere il malocchio con l’olio.
Segnare il malocchio: guarire dal malocchio; ti segno il malocchio: ti tolgo il malocchio.
Malocchio: negatività che influisce più o meno nella vita e sulla salute della persona, viene creata dall’invidia ed è accompagnato da mal di testa che non passano con il tempo né i farmaci e insonnia prima assente che non si risolve con l’aiuto medico. Può dare anche imprevisti e contrattempi e se antico e forte può creare oggettivi problemi di salute/vita quotidiana. Esistono gesti, parole e talismani per proteggersi.
Bestemmia: maledizioni lanciate con odio da persone, normalmente siamo in grado istintivamente di proteggerci dalle bestemmie comuni (o dopo 10 minuti di traffico sotto Natale saremmo stecchiti tutti) ma a volte possono atticchire creando disagi più o meno concreti inerenti a ciò che è stato detto da chi le ha lanciate. Esistono gesti, parole e talismani per proteggersi.
Maledizione: maledizione lanciata con molto odio da persone, si ritiene più potente e può colpire anche i parenti, una persona spiritualmente salda è inconsapevolmente in grado di proteggersi e proteggere dalle maledizioni.
Fattura: rituale atto a coercizione (costringere qualcuno a fare qualcosa che non desidera fare) fatto da persona che ha conoscenze per ritualizzare, persone spiritualmente salde possono arrivare inconsapevolmente anche a proteggersi e proteggere da una fattura e persone in grado di purificare, sanare ed esorcizzare possono eliminarle.
Sono molto rare, non basta sapere il rito per riuscire a farle (anche se in tanti ci provano inviando più o meno negatività ) e hanno sempre un costo alto da pagare che solo parzialmente si può evitare.
Per tutti coloro che hanno problemi e che temono di avere il malocchio consiglio: l’indipendenza.
Queste piccole segnature erano il modo più veloce e autonomo di aiutarsi quotidianamente lasciando i segnatori liberi di intervenire nei casi più gravi e difficili, dove serve più esperienza e saldezza spirituale.
In caso di negatività persistenti la segnatura può essere sostenuta da rituali di purificazione come fumigazioni, visualizzazioni, preghiere, centrature e/o meditazioni atte a fortificare la forza spirituale della persona e a pulirla dallo sporco inviato (un po’ come purificare l’organismo e fortificarne le difese immunitarie in campo medico).
